Caratteristiche materasso in lattice

Al giorno d’oggi si trovano materassi praticamente di ogni tipo sul mercato, al punto tale che c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ci sono modelli in lattice, in schiuma di lattice oppure in lattice naturale: spesso e volentieri, di conseguenza, è facilissimo fare tanta confusione perché i termini effettivamente sembrano molto simili.

Per capire meglio i vari modelli presenti in commercio, si può fare riferimento alla normativa del 2001, che ha avuto il merito di garantire la corretta informazione in relazione ai vari materassi in lattice. Le diciture che si possono trovare sono il lattice naturale, caratterizzato dalla dispersione di polisoprene creato dall’hevea, il lattice sintetico, caratterizzato dalla dispersione di polimeri sintetici ottenuti dallo stirene-butadiene; poi troviamo la schiuma di lattice, realizzata tramite coagulazione e vulcanizzazione di un’emulsione di lattice sintetico oppure naturale, combinata con aria.  

Che cos’è il lattice

Il lattice è un materiale viscoso, naturale ovviamente, che presenta una tipica colorazione bianca. Proprio quest’ultima caratteristica non fa altro che riprendere il latte, ma anche la parola latina “latex”, che viene sfruttata per parlare delle sostanze liquide. Trovare sul mercato i migliori materassi in lattice non è facile, ma è meglio seguire qualche utile consiglio.

Questo materiale viene impiegato sia per la realizzazione di cuscini che di materassi: merito del suo notevole livello di elasticità, che consente di riprendere la forma originale anche dopo aver sopportato il peso di una persona per varie ore. Uno dei punti di forza del lattice è certamente quello di essere un materiale traspirante, garantendo la corretta temperature in ogni stagione dell’anno.

Si tratta di un materiale anche ipoallergenico, ovvero in cui la percentuale di sostanze che sono in grado di scatenare delle reazioni di natura allergica è decisamente bassa. Non solo, visto che si caratterizza anche per essere antiacaro e antibatterico, in grado di garantire sempre un elevato livello di igiene. Non solo, visto che questo tipo di materassi sono, spesso e volentieri, davvero molto semplici da pulire e da muovere, soprattutto per via del fatto che presentano un peso più basso rispetto alla norma.

Difetti e scelta d’acquisto

Anche i materassi in lattice hanno ovviamente dei difetti: quello più diffuso è certamente rappresentato dalla possibile diffusione di funghi e muffe, in modo particolare qualora non si dovesse curare in maniera costante la manutenzione e l’igiene. È bene ricordare come i materassi debbano essere rivoltati, da testa a piedi, una volta al mese, in modo tale da garantire il massimo livello di efficienza con il passare degli anni.

Quindi, un materasso in lattice presenta un grado di resistenza più basso in confronto ad un materasso in schiuma ad acqua oppure in memory. Infatti, la formazione a base di polimeri ha la particolare tendenza a perdere notevole elasticità con il trascorrere del tempo, formando una sorta di polvere.

Il materasso in lattice viene consigliato, spesso e volentieri, a tutti coloro che sono alla ricerca di un riposo naturale. Infatti, questo materiale riesce a garantire un ottimo sostegno al peso del corpo, visto che riesce ad adattarsi alla perfezione sia alle curve che alle linee del corpo. Inoltre, ha un altro punto di forza non indifferente, ovvero quello di essere spesso molto più traspirante in confronto a tante altre tipologie di materassi che si possono trovare in commercio. L’acquisto di un prodotto di qualità non toglie comunque la necessità di effettuare un’adeguata e costante manutenzione.