Ascensori: la normativa in tema di manutenzione
di Redazione
14/02/2022
Le visite di manutenzione preventiva
In base a quanto è previsto dalla normativa di riferimento, bisogna mettere in evidenza come ci siano due tipologie di visite di manutenzione. La prima categoria è quella che riguarda le visite di manutenzione preventiva. Si tratta di una serie di interventi che si devono programmare in relazione alle necessità dell’impianto. In questo caso, comprendono tutte quelle operazioni di pulizia e lubrificazione delle componenti più importanti all’interno dell’impianto di ascensione, come ad esempio le funi, le porte dei piani e le serrature, controllando che il loro funzionamento sia sempre impeccabile.Le visite di manutenzione periodica
La seconda categoria è, invece, rappresentata dalle visite di manutenzione periodica. In questo caso, lo scopo principale è quello di focalizzarsi nel controllare l’integrità e l’efficienza dell’ascensore. Quindi, i professionisti della ditta che si occupa della manutenzione dell’ascensore dovranno controllare che tutti i vari sistemi e componenti che hanno un ruolo importante in merito alla sicurezza dell’ascensore siano non solamente integri, ma anche in grado di garantire ancora un alto livello di efficienza. Il riferimento, in questi casi, è a componenti come funi, paracadute, sistema di allarme e molti altri ancora. Si tratta, in questa seconda categoria, di interventi che si rendono necessari per fare in modo di garantire sempre un elevato livello di sicurezza di questo impianto. Secondo quanto viene previsto dalla normativa attualmente in vigore, quindi, c’è da rispettare una frequenza minima pari ad almeno due volte all’anno, ovvero una volta ogni sei mesi.Lo scopo delle attività di manutenzione
Come detto in precedenza, ma soprattutto come viene messo in evidenza da parte del DpR n. 162 del 1999, tali interventi di manutenzione hanno degli obiettivi ben precisi. In primo luogo, capire in che stato di conservazione si trovino le funi, comprendere se i circuiti sono stati isolati e se i vari sistemi che sono deputati alla sicurezza, come ad esempio quelli legati alla chiusura delle porte o al blocco, ma anche il paracadute e il limitatore di velocità, funzionino sempre in maniera corretta ed efficace. Un altro aspetto su cui si deve indagare è senz’altro quello relativo alle condizioni in cui si trova il vano corsa. Non si deve sottovalutare tale controllo, dal momento che è fondamentale nel caso in cui sia presente una torretta metallica perché si deve sempre verificare che i bulloni strutturali siano sempre fissati in modo corretto. Infine, bisogna focalizzarsi sull’impianto di allarme e sulle valvole di sicurezza, che si trovano spesso e volentieri su tutti quei modelli di ascensori di tipo oleodinamico, controllando che funzionino sempre nel migliore dei modi.Articolo Precedente
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