In passato, impietosamente si diceva di una donna sofferente di ginocchio valgo che aveva le “gambe storte” ma in realtà tale definizione veniva data anche per altre deformazioni delle gambe, comunque non è una cosa carina definire così una donna. Parliamo di donna perché nella maggior parte dei casi ad avere il ginocchio valgo sono soggetti femminili e capiremo anche il perché.
Cosa è il Ginocchio Valgo
In termini medici il ginocchio valgo è una deformazione anatomica caratterizzata da un disallineamento tra tibia e femore: a causa di questo le ginocchia, entrambe o solo una, puntano verso l’interno conferendo alle gambe un aspetto a “X”.
In questa rappresentazione, le parti superiori della X sono i femori, la parte centrale le ginocchia e la parte bassa le tibie insieme ai peroni. Il ginocchio valgo è esattamente lì’opposto di un’altra deformazione che interessa queste articolazioni, il Ginocchio Varo che vede le ginocchia puntare verso l’esterno.
In genere le ginocchia valghe sono una deformità bilaterale ma in casi meno frequenti si presenta da un solo lato, quindi chiamata Ginocchio Valgo Monolaterale.
Le Cause del Ginocchio Valgo
In un individuo senza la deformità tipica delle ginocchia valghe i femori e le tibie sono praticamente in asse tra loro in modo che il peso si scarichi senza angoli di deviazione.
Gli angoli formati dai femori e dalle tibie in presenza di Ginocchia valghe fa sì che le linee di forza relative al peso della persona si scarichino con angoli anomali che tendono ad affaticare sia l’articolazione dell’anca che quella della caviglia.
Facendo un’analogia inversa, si comprende come una forza antagonista insufficiente di alcuni muscoli possa essere alla base della deformazione; in particolare la debolezza dei muscoli glutei non consente il mantenimento in angolo corretto dell’articolazione tra femore ed anca.
La debolezza muscolare come causa
I muscoli glutei piccolo, medio e grande, infatti, determinano una spinta verso l’esterno dell’anca. In carenza di forza di questi muscoli, il femore tende a orientarsi verso l’interno, verso l’altra gamba.
A questa posizione anomala concorrono anche i muscoli adduttori dell’anca, a loro volta troppo deboli. Nel contempo i muscoli che provvedono alla dorsiflessioine della caviglia, quelli che consentono di sollevare i piedi e camminare sui talloni, per la loro debolezza, non mantengono in asse la caviglia, causando una deviazione verso l’esterno della porzione distale della tibia.
La sinergia tra queste cause porta alla degenerazione dell’allineamento delle gambe e la conseguente forma ad X delle gambe. Anche la debolezza dei muscoli della coscia è causa della deviazione del femore. Possiamo a questo punto affermare che la debolezza muscolare , di diversi muscoli, è causa del ginocchio valgo.
La caratteristica anatomica dell’anca
Come abbiamo visto, una posizione anomale di anca e femore è causa del ginocchio valgo, determinata soprattutto da un’anomalia di forza muscolare. Anche se i muscoli hanno un’adeguata forza, un bacino eccessivamente largo espone ad una posizione anomala del femore rispetto alla tibia, favorendo la comparsa del ginocchio valgo.
Altre cause possono essere riconosciute in questa alterazione come ad esempio un difetto strutturale del ginocchio, della tibia, del femore, una deformità del piede o dell’anca stessa, tutte condizioni che determinano una deformazione a causa di un’anomala distribuzione delle forze anca-femore-tibia.
La cura del Ginocchio Valgo
Se l’anomalia del Ginocchio Valgo non incide sulla normale vita della persona si tende generalmente a non mettere in atto alcun intervento ma la cosa cambia se dal Ginocchio valgo derivano altre problematiche come l’insorgenza di un’artrite o danni ad articolazioni ed ossa.
Si può tentare di far rientrare in asse la gamba con la fisioterapia al fine di rinforzare i muscoli e provocare un miglioramento della posizione oppure con l’uso di adeguati tutori.
Se queste soluzioni conservative non sono sufficienti, occorre intervenire chirurgicamente.