Negli ultimi due decenni, investire nel mondo finanziario è diventato più semplice ed efficace grazie alla rete telematica. Essa, infatti, ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per i risparmiatori e al modo in cui gli stessi approcciano ai mercati. Se fino a pochi anni fa, salvo rare eccezioni, investire rappresentava talvolta un salto nel buio, delegato ad alcuni addetti ai lavori, oggi lo scenario è radicalmente mutato.
Grazie ai portali finanziari, infatti, è possibile allocare i propri risparmi in maniera decisamente più consapevole, grazie alla significativa mole di informazioni che gli stessi sono in grado di offrire agli utenti del mondo finanziario, che possono incrementare, significativamente, la propria cultura finanziaria. D’altro canto, migliorare le proprie conoscenze è fondamentale in ogni ambito. E nel campo finanziario, probabilmente, lo è ancor di più.
Fare trading in un contesto di grande volatilità, non è un esercizio semplice
Raffinate le proprie conoscenze, traslando quest’ultime all’atto pratico sfruttando anche le demo, simulatori dei mercati che consentono al risparmiatore di approcciarsi ai mercati senza rischiare di tasca propria, ogni trader che si rispetti si trova a dover ragionare sulle strategie da adottare, al fine di poter realizzare i propri obiettivi di rendimento originariamente prefissati.
Quando si fa trading online, ossia investire tramite le piattaforme finanziarie presenti in Internet, esistono le più svariate strategie di investimento, che, spesso, devono essere mutate in base al cambiamento degli scenari economici e politici. E quanto accaduto recentemente, con l’esplosione della pandemia che ha stravolto la vita di ogni cittadino, ne è la più fulgida testimonianza.
I mercati, specie nel mese di marzo 2020, hanno virato pesantemente in area negativa, creando il panico tra i risparmiatori che si chiedono, ad ogni piè sospinto, se sia il momento giusto per tornare ad allocare i propri denari nel mondo finanziario. Dai minimi del già citato mese di marzo, i mercati hanno recuperato un po’ terreno in un quadro, però, caratterizzato sempre da una discreta volatilità: ad alcune sedute positive, infatti, hanno fatto da contraltare altre negative.
Lo scenario economico dei prossimi mesi, oltretutto, resta ancora incerto. Ed alcuni analisti temono che le prossime trimestrali, le prime realmente impattate dall’effetto covid, possano creare nuovi movimenti ribassisti nei prossimi mesi, anche se di ulteriori tonfi clamorosi delle Borse, secondo il parere di buona parte degli esperti del mondo finanziario, non v’è sentore al momento.
Cos’è lo swing trading?
In questo contesto, improntato all’incertezza, è sconsigliato aprire posizioni “lunghe” sui mercati più volatili, come, ad esempio, quello azionario: i reali effetti del covid, infatti, non sono ancora completamente noti ed è meglio attuare una strategia long, che potrebbe tornare assai utile, invece, quando la guerra invisibile contro il virus sarà definitivamente vinta.
Prendendo spunto dal poc’anzi citato mercato azionario, è decisamente meglio attuare una strategia di breve termine, attuando delle operazioni “mordi e fuggi” per sfruttare al meglio la volatilità presente nei mercati. Quella nota ai più è la cosiddetta strategia”intraday”, che consiste nell’aprire e chiudere una posizione nell’arco di una singola seduta, utilizzata, in larga parte, dei trader più esperti e speculativi.
Tra quest’ultima opzione e quella “long” già citata, si intromette una strategia che sta prendendo sempre più piede, come ben esplicato in modo dettagliato ed approfondito in questa guida allo swing trading. Ma cosa si intende per swing trading? Pur rimandando all’articolo linkato per tutti gli ulteriori ed adeguati approfondimenti, bisogna sapere che questa strategia si può attuare aprendo sia una posizione long che short.
Fare swing, infatti, significa sfruttare i trend di un determinato mercato, tenendo aperta la posizione entro il limite massimo di un mese, anche se raramente si sfrutta tutto l’intero arco temporale: nella maggior parte dei casi, infatti, lo swing trading dura dai tre ai quattro giorni, arrivando, al massimo, ad una settimana.