Quali sono i fondi sovrani più grandi del mondo?
di Redazione
18/08/2025
Negli ultimi anni, quando si parla di finanza vengono spesso citati i fondi sovrani, ovvero dei veicoli di investimento posseduti dai governi. Il loro peso è man mano cresciuto nel corso del tempo, tant’è che questi colossi sono in grado di influenzare mercati, settori strategici e persino politiche nazionali. Nel prosieguo dell’articolo scopriremo quali sono i fondi sovrani più grandi e influenti del mondo e creeremo, probabilmente, un po’ di stupore in più di un lettore.
Government Pension Fund Global
Al primo posto, infatti, troviamo il fondo sovrano norvegese, re incontrastato del settore. Ideato per mettere al sicuro le rendite derivanti dal petrolio estratto dal Mare del Nord, e per questo motivo ribattezzato anche come “Oil fund”, attualmente gestisce oltre 1,7 trilioni di dollari, investiti, oltretutto, in modo etico e diversificato. Volgendo lo sguardo alla composizione del fondo, notiamo che l’asset azionario è quello preminente e pesa per circa il 75% dell’ammontare complessivo investito; la restante parte è allocata in obbligazioni e, residualmente, in immobili. L’obiettivo del fondo è salvaguardare il futuro delle generazioni norvegesi, attuando una gestione trasparente e attente alle tematiche di sostenibilità ambientale.China Investment Corporation e SAFE Investment Company
Alle spalle del colosso norvegese si piazzano due fondi sovrani cinesi. Il CIC (China Investment Corporation), costituito nel 2007, gestisce oltre 1,33 trilioni di dollari e investe in una vasta gamma di asset: dall’equities alle infrastrutture, passando per i bond e il private equity, questo fondo sovrano cinese pone particolare attenzione ai progetti della Belt and Road Initiative in Asia, Europa e Africa. Il SAFE Investment Company, invece, detiene 1,1 trilioni di dollari ed è stato costituito per gestire le massicce riserve valutarie del paese, investendo prevalentemente in asset sicuri e liquidi. Negli ultimi anni, questo fondo è salito agli onori delle cronache per l’irrigidimento mostrato nei confronti degli Stati Uniti, dovuto alle tensioni commerciali e geopolitiche tra i due paesi.Abu Dhabi Investment Authority
Al giorno d’oggi, quando si parla di fondi sovrani la mente di molti corre, inevitabilmente, al mondo arabo, complici anche i massicci investimenti effettuati da quest’ultimi nel mondo dello sport. Il più grande fondo sovrano arabo è l’ADIA, acronimo di Abu Dhabi Investment Authority, che vanta circa 1,06 trilioni di dollari di asset in gestione. Questo fondo è molto più longevo rispetto a quelli summenzionati cinesi, considerato che è nato negli anni ‘70 con l’obiettivo di investire gli ingenti proventi petroliferi dell’emirato. L’ADIA investe in una vasta gamma di asset, che spaziano dal mondo finanziario a quello immobiliare, ed è famoso per una gestione decisamente discreta, a tal punto che qualche analista l’ha definita finanche “opaca”.Kuwait Investment Authority
Il secondo fondo sovrano più grande del mondo arabo, quinto in termini assoluti a livello globale, è il KIA (acronimo di Kuwait Investment Authority), che, tuttavia, detiene un record: è stato il primo fondo sovrano al mondo, fondato nell’ormai lontano 1953. Da oltre settant’anni, quindi, svolge un ruolo chiave nell’economia mondiale, grazie agli ingenti introiti petroliferi. Le entrate dell’oro nero vengono reinvestite in diverse asset class e contribuiscono alla stabilità economica del paese, da sempre tra i più moderati e filo-occidentali dell’intera area del Golfo. Al pari di altri fondi sovrani arabi, anche il KIA punta a diversificare le proprie entrate e a fornire al paese una crescita sostenibile nel lungo periodo.Public Investment Fund
Il fondo sovrano attualmente sulla bocca di tutti, tuttavia, è sicuramente il pif arabia saudita, il sesto più grande al mondo, che vanta un patrimonio di oltre 925 miliardi di dollari. La sua popolarità è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni in virtù dell’ambizioso progetto Vision 2030, che punta a rendere l’economia nazionale più moderna e meno dipendente dalle entrate del petrolio. Il fondo PIF controlla i più importanti asset sauditi (ad esempio, Aramco e Saudi National Bank) ed è lo storico socio di alcune importanti multinazionali come Uber e Nintendo, oltre ad essere il fondo che, attualmente, sta drenando moltissima liquidità all’intero sistema calcistico, che culminerà con l’organizzazione del mondiale di calcio nel 2034.Articolo Precedente
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